Solo chi c'è stato e ha partecipato a questa esperienza, sa cosa si prova in quel momento. Ora proverò a raccontarvela nel migliore dei modi ma invito chiunque ne avesse la possibilità a viverla in prima persona.
Contestualizziamo: Phillip Island è un'isola di circa 100 km quadrati a sud-est di Melbourne, circa due ore di macchina dalla città. Si tratta di una zona molto gettonata per le vacanze degli Australiani ma anche molto frequentata dai turisti.
Phillip Island Nature Parks è l'organizzazione che si occupa delle zone naturali e della loro conservazione.
L'isola infatti presenta una ricca biodiversità da studiare e tutelare: mammiferi come koala, opossum e wallaby, e una grande varietà di uccelli marini. All'estremità occidentale dell'isola, a Seal Rocks, si trova una popolazione di 20.000 otarie australiane. Durante l'inverno australe, quindi tra maggio e settembre, alcune specie di cetacei (balene) transitano da questa zona per la loro annuale migrazione.
Ma indubbiamente i protagonisti indiscussi sono i pinguini minori blu (Eudyptula minor). La più grande colonia al mondo di questa specie si trova proprio qui a Phillip Island e conta più di 30.000 esemplari!
Con un'altezza media di 30 cm, il pinguino minore blu è il più piccolo di tutti i pinguini esistenti e, come dice il suo nome, è l'unico blu e bianco. I colori in natura non sono mai casuali ma hanno sempre una funzione precisa, in questo caso garantiscono un mimetismo perfetto per le acque dell'oceano. Il dorso blu scuro li nasconde alla vista dall'alto nel buio delle acque profonde, mentre il ventre bianco confonde i predatori che attaccano dal basso contro luce.
La stagione riproduttiva inizia nella primavera australe e continua per tutta l'estate, quindi da settembre fino a marzo. I pinguini formano coppie monogame e si prendono cura di uova e piccoli nelle loro tane tra le rocce e la vegetazione sulla spiaggia.
In questo momento dell'anno gli adulti trascorrono gran parte delle giornate in mare a caccia di pesci, escono prima dell'alba e rientrano la sera dopo il tramonto a piccoli gruppi per ridurre il rischio di predazione durante il percorso.
L'attrazione principale dell'isola è proprio questa, un bellissimo esempio di ecoturismo: l'acquisto di un biglietto ti permette di vedere da vicino il ritorno a casa dei pinguini e allo stesso tempo di contribuire e sostenere le ricerche svolte dall'organizzazione sulle specie. C'è un percorso, entro il quale è obbligatorio stare, che ti guida fino a delle gradinate sulla spiaggia. Gli addetti ai lavori ti spiegano le norme da seguire per garantire la sicurezza di tutti ed evitare ogni possibile disturbo ai pinguini, tra cui il divieto assoluto di foto e video. La luce dei flash disturba e spaventa i pinguini e interferiscono quindi con il loro naturale comportamento.
Per poter dare continuità al lavoro di conservazione è molto importante coinvolgere il pubblico attraverso esperienze di carattere emotivo come questa per guadagnare fondi, ma è essenziale che in queste aree le regole siano rigide e rispettate affinché l'impatto umano sia il minore possibile.
Immaginate, allora, di essere lì seduti insieme ad altre decine e decine di persone a pochi metri dal mare, al tramonto, in trepida attesa di vedere piccoli gruppetti di pinguini che rientrano ai loro nidi dopo la lunga giornata di pesca.
Una delle esperienze più incredibili che io abbia mai vissuto!
Non ho foto e video a documentare cosa è stato e, se l'esperienza è stata così bella, è probabilmente grazie a questo.
Al giorno d'oggi abbiamo sempre l'ossessione di dover fotografare e riprendere ogni singolo momento per mostrarlo a chiunque, ma quando tutto questo viene meno, l'unica cosa che ci rimane da fare è vivere e godere di quello che accade.
Osservare i pinguini comparire dall'oscurità del mare e correre ai nidi, ascoltare i loro versi mentre si chiamano l'uno con l'altro, pensare a quanta strada abbiano fatto, quanti pericoli abbiano incontrato e superato nell'immensità dell'oceano è stata un'emozione indescrivibile!
Vi garantisco che essere lì senza filtri e con i cinque sensi attivi è talmente intenso che non si può trasmettere attraverso un video.
L'unica testimonianza che ho è una cartolina che ho comprato nel negozio del centro visite, un altro piccolo contributo alla loro ricerca e un bellissimo ricordo per me, ma non ho bisogno di una foto per raccontare questa esperienza, ricordo tutto nei dettagli solo grazie alle sensazioni vissute.
Vi invito a disconnettervi ogni tanto e godere di quello che vi accade intorno, non serve un evento eccezionale ma si possono scoprire momenti incredibili anche nelle situazioni di tutti i giorni!
Se volete, raccontatemi nei commenti un'esperienza che avete vissuto a pieno!
Devo ammettere che mi sarebbe piaciuto vederle, queste creaturine blu che tornano dal mare insieme con la cena! Ma con queste informazioni lì hai fatti ben conoscere e l'obiettivo è assolutamente condivisibile: lasciarli vivere nel loro ambiente, non trasformarli in attrazione turistica danneggiandoli. E sono anche convinta che l'esperienza fatta senza tecnologia a interferire sia stata tanto più intensa... 🤩
Lezione da tenere a mente!! ☺️☺️