Parlando del nostro caro koala, abbiamo detto che è un mammifero marsupiale.
Facciamo un passo indietro e capiamo cosa vuol dire "marsupiale".
I mammiferi si distinguono in 3 grandi gruppi in base alla loro modalità di riproduzione.
La maggior parte delle specie appartiene all'infraclasse degli Eutheria o Placentati, di cui facciamo parte anche noi umani. Le femmine partoriscono prole già sviluppata, dopo la crescita all'interno della placenta.
Il gruppo più primitivo è quello dei Prototheria (detti anche Monotremi) e sono gli unici mammiferi a deporre le uova. Sono considerati mammiferi perché allattano i piccoli come tutti gli altri. A questa sottoclasse appartengono solo l'ornitorinco e l'echidna, ma parleremo bene di loro in seguito perché sono animali caratteristici dell'Australia.
Infine, ci sono i Metatheria o Marsupiali, che partoriscono piccoli ancora poco sviluppati, ciechi e senza peli, dopodiché li trasferiscono e li allattano nella sacca addominale, chiamata per l'appunto marsupio, fino al completo sviluppo.
Grazie agli studi più recenti, gli scienziati stimano che questa particolare caratteristica abbia avuto origine tra i 70 e i 90 milioni di anni fa nel tardo Cretaceo. Hanno capito anche che in realtà i marsupiali non siano più primitivi rispetto ai placentati ma che si siano evoluti contemporaneamente poi distribuiti in modo diverso nel mondo.
Attualmente esistono circa 70 specie tra Nord e Sud America e altre 200 specie tra Australia e l'Asia Sud-orientale e si sono adattati a vari ambienti e fonti di alimentazione.
Ora vediamo alcune delle famiglie principali di Marsupiali.
I Didelphidae sono i cosiddetti opossum.
Animali arboricoli, onnivori, di piccole dimensioni (sotto i 50 cm), diffusi nelle Americhe dagli Stati Uniti fino all'Argentina. Le specie più conosciute sono l'opossum comune (Didelphis marsupialis) e l'opossum della Virginia (Didelphis virginiana).
Tra i membri poco conosciuti ma degni di nota di questa famiglia ci sono lo yapok (Chironectes minimus), detto anche opossum acquatico perché è l'unico marsupiale a vivere in un ambiente acquatico nell'America centromeridionale, e lo yaca (Thylamys elegans), endemico del Cile, che può accumulare grasso nella coda come riserva di energia in periodi di scarsa disponibilità di cibo.
Probabilmente, avrete sentito nominare il diavolo della Tasmania (Sarcophilus harrisii), grazie al noto personaggio Taz dei Looney Tunes.
Ebbene sì, è un marsupiale carnivoro, che appartiene alla famiglia dei Dasyuridae.
I Myrmecobiidae, comunemente chiamati numbat, si sono specializzati in una dieta fatta quasi esclusivamente da termiti e formiche.
Esistono anche due specie di talpe marsupiali (Notoryctidae), che vivono nei deserti australiani, insettivore e quasi completamente cieche come le specie europee.
Oltre al nostro amico koala, di cui abbiamo già parlato nel post precedente (clicca qui per leggerlo), c'è un altro animale simbolo dell'Australia, che dà il nome alla famiglia dei Vombatidae: il vombato. Animale dalle caratteristiche molto interessanti, a cui dedicherò un post tutto suo.
I petauri (Petauridae) sono marsupiali di piccole dimensioni, arboricoli, caratterizzati da una membrana che unisce le zampe anteriori a quelle posteriori e che permette loro di spostarsi da un albero all'altro, planando. Vengono spesso confusi con gli scoiattoli volanti ma non hanno nessun vero legame, se non qualche somiglianza nelle caratteristiche fisiche.
Infine, i marsupiali per eccellenza, a cui tutti pensiamo immediatamente se ci viene chiesto "chi sono i Marsupiali?", sono i Macropodidae, cioè canguri, wallaby e quokka.
Sono tutte specie terrestri, caratterizzate da zampe posteriori muscolose e nettamente più lunghe di quelle anteriori, adattate al salto, e una robusta coda che serve sia per l'equilibrio nel salto che come sostegno, praticamente una zampa aggiuntiva.
L'unica eccezione è il canguro arboricolo (genere Dendrolagus), specializzato per la vita sugli alberi.
Tutte le specie sono prevalentemente erbivore o frugivore, si nutrono cioè di frutta.
Il canguro rosso (Osphranter rufus) è il più grande marsupiale vivente, nonché il mammifero terrestre più grande di tutta l'Australia.
I maschi adulti possono superare i 180 cm di altezza e l'esemplare più grande mai registrato era alto 2,10 m e pesava 90 kg.
Li conoscevate tutti? Ce n'è qualcuno che vi incuriosisce particolarmente e vorreste approfondire? Fatemelo sapere nei commenti qua sotto!
Che mondo affascinante!
Voterei per simpatia il musino del quokka ☺️